
Sara Bui
Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
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Si occupa di
Disturbi di personalità
I disturbi di personalità
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce i disturbi di personalità, in generale, come dei pattern di esperienza interna e comportamentale che deviano in modo consistente da quelle che sono le aspettative della cultura di riferimento, e che si manifestano in due o più aree tra: aspetti cognitivi (il modo in cui interpretiamo noi stessi, gli altri ed il mondo), aspetti affettivi (la nostra risposta emotiva), funzionamento interpersonale e controllo degli impulsi. Oltre a ciò, per essere considerato patologico, un pattern di personalità deve risultare pervasivo (e cioè manifestarsi in più ambiti della propria vita), persistente (di lunga durata, con esordio nella tarda adolescenza o nella prima età adulta) e creare nella persona un disagio clinicamente significativo.
Tra i disturbi di personalità vi sono:
- Il disturbo narcisistico di personalità
- Il disturbo borderline di personalità
- Il disturbo dipendente di personalità
- Il disturbo evitante di personalità
- Il disturbo ossessivo-compulsivo
- Il disturbo istrionico di personalità
- Il disturbo paranoide di personalità
- Il disturbo schizoide di personalità
- Il disturbo schizotipico di personalità
- Il disturbo antisociale di personalità
Disturbi d'ansia
I disturbi d'ansia
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce i disturbi d’ansia, in generale, come delle condizioni caratterizzate da sentimenti eccessivi di paura o preoccupazione che compromettono il funzionamento abituale della persona e che risultano sproporzionati rispetto a ciò che viene considerato normale in base all’età o alla situazione che si sta vivendo. I vari disturbi appartenenti a questa categoria, si differenziano tra loro per la tipologia di oggetti o situazioni che suscitano paura o ansia intense. A differenza dei normali momenti di preoccupazione o stress che chiunque può attraversare, i sintomi che caratterizzano i disturbi d’ansia permangono spesso oltre i sei mesi e limitano la persona nelle sue attività quotidiane (lavorative, sociali, familiari etc.).
Tra i disturbi d’ansia vi sono:
- Fobie specifiche
- Disturbo d’ansia sociale
- Disturbo di panico
- Agorafobia
- Disturbo d’ansia generalizzata
Disfunzioni sessuali
Le disfunzioni sessuali
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce le disfunzioni sessuali, in generale, come delle condizioni caratterizzate dalla compromissione della capacità di coinvolgersi nell’attività sessuale o di ottenere piacere da essa, e si verificano nelle diverse fasi che compongono la risposta sessuale (desiderio, eccitazione sessuale, orgasmo, risoluzione). In genere nell’insorgenza di questi disturbi sono implicati più fattori (fattori relazionali, condizioni legate al partner, fattori individuali, tematiche culturali o religiose, condizioni mediche).
Il DSM-5 (APA, 2013) individua diverse disfunzioni sessuali, tra cui:
- Disfunzione sessuale indotta da sostanze/farmaci
- Disturbo erettile
- Eiaculazione precoce
- Disturbo dell’orgasmo femminile
- Altre disfunzioni sessuali
Problematiche relazionali e di coppia
Le problematiche relazionali e di coppia
Secondo la maggior parte delle prospettive psicoterapeutiche, tutte le problematiche sono in qualche modo relazionali. L’idea di fondo è che la nostra esperienza – e la nostra capacità di adattarci o meno a questa – è sempre legata alla dimensione interpersonale. Molto spesso infatti le persone, pur in assenza di disturbi psicologici, fanno richiesta di un supporto per la gestione di relazioni per loro importanti.
All’interno di questa prospettiva, particolare importanza riveste la terapia di coppia, ovvero uno specifico intervento che vede il coinvolgimento di entrambi i partner contemporaneamente. Tali interventi hanno come obiettivo quello di far emergere i meccanismi comunicativi e relazionali disfunzionali ricorrenti e aiutare le coppie a sviluppare strategie efficaci per esprimere e condividere i propri bisogni sia come individui sia come partner.
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Disturbi di personalità
I disturbi di personalità
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce i disturbi di personalità, in generale, come dei pattern di esperienza interna e comportamentale che deviano in modo consistente da quelle che sono le aspettative della cultura di riferimento, e che si manifestano in due o più aree tra: aspetti cognitivi (il modo in cui interpretiamo noi stessi, gli altri ed il mondo), aspetti affettivi (la nostra risposta emotiva), funzionamento interpersonale e controllo degli impulsi. Oltre a ciò, per essere considerato patologico, un pattern di personalità deve risultare pervasivo (e cioè manifestarsi in più ambiti della propria vita), persistente (di lunga durata, con esordio nella tarda adolescenza o nella prima età adulta) e creare nella persona un disagio clinicamente significativo.
Tra i disturbi di personalità vi sono:
- Il disturbo narcisistico di personalità
- Il disturbo borderline di personalità
- Il disturbo dipendente di personalità
- Il disturbo evitante di personalità
- Il disturbo ossessivo-compulsivo
- Il disturbo istrionico di personalità
- Il disturbo paranoide di personalità
- Il disturbo schizoide di personalità
- Il disturbo schizotipico di personalità
- Il disturbo antisociale di personalità
Disturbi d'ansia
I disturbi d'ansia
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce i disturbi d’ansia, in generale, come delle condizioni caratterizzate da sentimenti eccessivi di paura o preoccupazione che compromettono il funzionamento abituale della persona e che risultano sproporzionati rispetto a ciò che viene considerato normale in base all’età o alla situazione che si sta vivendo. I vari disturbi appartenenti a questa categoria, si differenziano tra loro per la tipologia di oggetti o situazioni che suscitano paura o ansia intense. A differenza dei normali momenti di preoccupazione o stress che chiunque può attraversare, i sintomi che caratterizzano i disturbi d’ansia permangono spesso oltre i sei mesi e limitano la persona nelle sue attività quotidiane (lavorative, sociali, familiari etc.).
Tra i disturbi d’ansia vi sono:
- Fobie specifiche
- Disturbo d’ansia sociale
- Disturbo di panico
- Agorafobia
- Disturbo d’ansia generalizzata
Disfunzioni sessuali
Le disfunzioni sessuali
L’ultima versione del “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-5; APA, 2013) definisce le disfunzioni sessuali, in generale, come delle condizioni caratterizzate dalla compromissione della capacità di coinvolgersi nell’attività sessuale o di ottenere piacere da essa, e si verificano nelle diverse fasi che compongono la risposta sessuale (desiderio, eccitazione sessuale, orgasmo, risoluzione). In genere nell’insorgenza di questi disturbi sono implicati più fattori (fattori relazionali, condizioni legate al partner, fattori individuali, tematiche culturali o religiose, condizioni mediche).
Il DSM-5 (APA, 2013) individua diverse disfunzioni sessuali, tra cui:
- Disfunzione sessuale indotta da sostanze/farmaci
- Disturbo erettile
- Eiaculazione precoce
- Disturbo dell’orgasmo femminile
- Altre disfunzioni sessuali
Problematiche relazionali e di coppia
Le problematiche relazionali e di coppia
Secondo la maggior parte delle prospettive psicoterapeutiche, tutte le problematiche sono in qualche modo relazionali. L’idea di fondo è che la nostra esperienza – e la nostra capacità di adattarci o meno a questa – è sempre legata alla dimensione interpersonale. Molto spesso infatti le persone, pur in assenza di disturbi psicologici, fanno richiesta di un supporto per la gestione di relazioni per loro importanti.
All’interno di questa prospettiva, particolare importanza riveste la terapia di coppia, ovvero uno specifico intervento che vede il coinvolgimento di entrambi i partner contemporaneamente. Tali interventi hanno come obiettivo quello di far emergere i meccanismi comunicativi e relazionali disfunzionali ricorrenti e aiutare le coppie a sviluppare strategie efficaci per esprimere e condividere i propri bisogni sia come individui sia come partner.
Titoli e certificazioni
- Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute (Università degli Studi di Firenze)
- Specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale
- Analista del comportamento
- Perfezionamento in problematiche dell’immagine corporea e condizioni sfiguranti
- Corso intensivo in Psicologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale Tipico e Atipico (Consulente Sessuale presso l’albo dell’Istituto Italiano di Sessuologia Integrata)
- EMDR Eye Movement Desensitization and Reprocessing – 1st level training
- Formazione in Schema Therapy
Bio in breve
La dott.ssa Sara Bui è una Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n. 7820), specializzata in Psicoterapia cognitivo-comportamentale. È iscritta all’IISI (Istituto Italiano di Sessuologia Integrata) ed è socia di Tages Onlus. Le sue principali aree di intervento sono i disturbi di personalità, i disturbi d’ansia, i disturbi dello spettro ossessivo compulsivo e i disturbi trauma correlati; si occupo inoltre di difficoltà relazionali e patologie stress correlate. La dott.ssa Sara Bui svolge percorsi di psicoterapia e sostegno psicologico per adulti, sia in setting individuali che di coppia. È Membro del gruppo di lavoro “Tages Personality“.



